Viaggio in Italia

Arezzo Firenze Ravenna Trieste Venezia Versilia Delta del Po, 2001-2003
Stampe fotografiche e stampe laser su carta o acetato da immagini digitali

Era come se si potesse immaginare il futuro, come se fosse una mappa tracciata sulla sabbia, incerta ma decifrabile. La morte mi inseguiva nei riflessi dell’alba sulla laguna, sulle crepe degli intonaci scrostati e nei tramonti in posa per i turisti. Avrebbe potuto raggiungermi in qualunque momento, ero frastornato dalle parole e dai messaggi e non potevo muovermi. Ma quando il mio nome ha preso la forma di una foglia a cuore, o si è trasfigurato fino a somigliare all’insegna di un caffè, allora ho trovato una via d’uscita. Non sono ancora salvo ma ho capito dove posso andare a nascondermi. In nessun luogo, ovvero in ogni luogo che riuscirò a osservare senza confondermi con la folla, ovunque ci siano mura che potrò sfiorare camminando senza che mi parlino, cieli che potrò fermarmi a osservare senza pretendere che vi appaiano segni, acque che potrò toccare senza rabbrividire o essere costretto a cercare emozioni. L’Italia, tutta intera, è la mia terra. Posso attraversarla con un passo, in un attimo, e allo stesso tempo spendere un secolo di fatica solo per andare dalla parte opposta della strada. A fare cosa poi…

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